I KPI aziendali sono dei parametri estremamente importanti per monitorare sia l'andamento degli affari, sia il loro percorso verso il raggiungimento di determinati obiettivi.
Questa guida ti spiegherà cosa sono, come scegliere quelli più adatti a te e perché hanno un'importanza così alta.
Che cosa sono i KPI aziendali
KPI è l'acronimo di Key Performance Indicators, ossia indicatori di chiavi di prestazione.
Essi si rivelano molto utili per monitare le performance di un'attività, di un'azienda oppure di un determinato processo.
Nelle fasi di analisi sono importanti per valutare l'andamento di un progetto e di apportare le modifiche necessarie in caso di errore/rallentamento.
Tipologie di KPI aziendali
I KPI aziendali sono di quattro tipologie, vediamole insieme:
1. KPI generali: servono per misurare il volume del lavoro;
2. KPI di tempo/servizio: sono molto utili per misurare i tempi di risposta dall'inizio di un processo fino al suo termine;
3. KPI di qualità: servono per valutare, in base ad alcuni standard prefissati, la qualità dei risultati;
4. KPI di costo: sono quelli utili a valutare appunto i costi.
Per far sì che i KPI funzionino alla perfezione, è bene stimare con precisione i parametri di valutazione, in quanto è proprio in base ai suddetti che si possono effettuare delle analisi accurate.
Ma non è tutto: oltre agli standard di valutazione, è necessario stabilire delle scadenze temporali, attraverso le quali si possono fare dei confronti tangibili.
Le scadenze possono essere mensili, trimestrali, semestrali e via discorrendo.
Un esempio molto pratico è questo: perseguire lo scopo di diventare leader del settore non è un buon KPI, in quanto non è possibile quantificarlo, mentre puntare a guadagnare un TOT di nuovi clienti nei prossimi sei mesi si, poiché è possibile effettuare un monitoraggio oggettivo.
Quali KPI aziendali scegliere?
Ora che hai una panoramica complessiva sui KPI, non ti resta che decidere quali scegliere.
In questo paragrafo ti verranno forniti dei consigli molto utili, ossia:
- definisci gli obiettivi del tuo business in maniera chiara: solo se sai dove vuoi arrivare potrai selezionare gli indicatori di prestazione più importanti da monitorare;
- scegli degli obiettivi misurabili, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista numerico: solo così avrai la possibilità di conoscere i progressi tangibili;
- accertati della funzionalità del KPI che vorresti scegliere: se puoi calcolarlo velocemente, avrai la possibilità di prendere delle decisioni in breve tempo.
Se per calcolare un KPI ti occorrono invece diversi mesi, è meglio puntare su un altro, in quanto non assolutamente adatto alla tua impresa.
Non è infatti detto che un KPI perfetto per professionista che stimi siano necessariamente adatti a te e viceversa;
- stabilisci degli obiettivi realistici: ogni imprenditore desidera portare ai vertici la propria azienda e farla diventare leader del settore in poco tempo, ma devi porti dei traguardi raggiungibili, diversamente i tuoi sforzi e la tua autostima si vanificherebbero in men che non si dica;
Quanti KPI aziendali monitorare
Per quanto riguarda la quantità di KPI aziendali da monitorare, devi sapere che non esiste una risposta universale per tutti, poiché questa decisione spetta unicamente a te.
Inoltre è sempre bene ricordare che il successo di un'impresa è determinato da moltissimi fattori e che i KPI rappresentano solamente dei punti di riferimento per aiutarti a capire tutto ciò che funziona e tutto ciò che andrebbe modificato/abolito.
I KPI aziendali sono da considerarsi delle vere e proprie bussole pronte ad indicare la strada verso il successo, ma per raggiungerlo è necessario acquisire perseveranza, aggiornarsi costantemente sull'andamento del mercato/ultime tendenze e non pretendere di ottenere subito dei risultati che giungono dopo anni di esperienza.
Cosa può fare Techmakers?
Techmakers, azienda che sviluppa soluzioni per l'Internet of Things e l'industria 4.0, attraverso i suoi prodotti come lo Smart Industry Kit, può aiutare le aziende a monitorare le KPI scelte in ambito energetico, infatti è possibile contabilizzare quanta energia viene utilizzata all'interno di un processo produttivo o quanta energia serve per il funzionamento di un determinato macchinario.
Grazie all'ausilio dei report giornalieri forniti, il cliente è in grado di osservare i consumi energetici e con strategie mirate può ad esempio ridurre eventuali sprechi energetici o può rendere più efficiente la propria produzione riducendo i tempi di attesa tra una lavorazione e l'altra.