IoT Internet of Things
Il mondo della tecnologia è sempre stato ricco di acronimi ed inglesismi, tanto che a volte fare luce in maniera chiara sulle informazioni che leggi diventa una piccola impresa estenuante. Fare chiarezza è però importante, in quanto la rivoluzione di internet è ormai in pieno corso e l'arretratezza non solo costituisce uno svantaggio culturale ma anche economico. Ne sanno qualcosa le imprese contemporanee praticamente in ogni settore: chi non si adegua non regge la concorrenza.
Quanti leggendo il termine IoT saprebbero definirne il significato? L'acronimo nasce dalle parole Internet of Things, che tradotto letteralmente vuol dire internet delle cose, o internet degli oggetti. Una definizione che è già attuale per descrivere tutti quegli oggetti concreti, della vita di tutti i giorni, che sfruttano le connessioni internet per offrire funzionalità che altrimenti non avrebbero. Non serve scomodare il monto fantasioso dei film a tema futuristico per trovare qualche esempio pratico e molto vicino di IoT. Prova a pensare ad un paio di scarpe o smartwatch per sportivi di ultima generazione. Dispositivi capaci di misurare i tuoi parametri vitali, tracciare percorsi e offrire report completi circa la prestazione effettuata durante una corsa, trasmettendo tali dati al tuo smartphone e pc in tempo reale. Le applicazioni sono infinite e in pieno sviluppo, non solo sul piano domestico, scolastico, dell'istruzione o dell'intrattenimento, ma anche soprattutto nel settore industriale e manifatturiero.
Industria 4.0 il significato della quarta rivoluzione industriale
L'internet delle cose offre enormi opportunità al mondo dell'industria, con una rivoluzione spesso vittima di discussioni accese ed aspre critiche da parte dei più scettici o dei refrattari al cambiamento e all'innovazione. La realtà è che la quarta rivoluzione industriale è già in corso ed è ormai inarrestabile, per poterti adattare non ti resta altro da fare che studiare, aggiornarti, comprenderla e modellarne le possibilità sia sul profilo del vantaggio economico per la tua azienda ma anche per i lavoratori. L'industria 4.0 è quella che si evolve sfruttando l'automatizzazione di processi produttivi e controlli, per migliorare la produttività delle macchine e della strumentazione, le condizioni di lavoro degli operatori, e ridurre o monitorare al meglio il dispendio di energia elettrica. I vantaggi si sentono eccome, sia nella rapidità di esecuzione che nell'incremento della produzione e nel risparmio generale di risorse ed energia elettrica.
Come ogni rivoluzione che si rispetti, quella dell'industria 4.0. avrà bisogno di tempo e non solo dell'adeguamento da parte delle imprese, ma anche dell'evolversi del mondo della scuola nella formazione di nuove figure lavorative al passo con la domanda. Per amor di chiarezza è bene tener conto che questa rivoluzione potrebbe porre fine ad un gran numero di posti di lavoro, un fenomeno che avrai sentito discutere spesso dai più scettici, definito in maniera semplicistica col banale concetto di "macchina che sostituisce l'uomo". È bene tenere a mente però che l'uomo in questo modo, potrebbe ridefinire il proprio ruolo all'interno del mondo del lavoro e dei processi produttivi non come avversario della macchina e figura che passi tutta la sua vita a compiere azioni meccaniche, ripetute e logoranti. Bensì come l'elemento insostituibile che inserirà invece il pensiero critico e la creatività, quella magia portata dalla fantasia così vitale e insostituibile, che l'opera precisa e instancabile della macchina non sarà mai in grado di emulare.
I casi di successo del manifatturiero
Sono numerosi gli esempi di successo delle aziende manifatturiere italiane e non solo, che hanno sposato l'industria 4.0 portata dall'internet of things. Il settore è forse quello che sta beneficiando di più fra tutti dei vantaggi lampanti del progresso tecnologico. Aprendo una piccola parentesi, al di fuori dell'industria manifatturiera avrai sicuramente sentito parlare di giganti epocali del calibro di Amazon o Apple, ma tornando invece alla manifattura, il World Economic Forum ha nominato solo 16 eccellenze. Fra queste, accanto a colossi come BMW, Johnson & Johnson, Siemens, o Bosch che hanno subito provveduto ad applicarsi al 4.0, ben due nomi con stabilimenti all'avanguardia proprio nel nostro Paese.
La prima è la Bayer, a Garbagnate, celebre multinazionale del farmaco, la seconda è l'italianissima Rold a Cerro Maggiore, sicuramente meno celebre se non sei del settore, che si occupa della produzione di componenti per elettrodomestici.
Il report del World Economic Forum e McKinsey, ha donato il titolo di campioni del mondo a queste aziende senza discriminare la Rold che è a tutti gli effetti una piccola impresa, e lanciando così un messaggio importante a tutto il mondo dell'industria manifatturiera: evolversi è possibile, anche a fronte di investimenti contenuti e non è un lusso esclusivo delle multinazionali.
Il report conclude invitando le aziende a seguire questi esempi come modelli per la crescita e lo sviluppo corretto, tenendo alti non solo le lodi alla componente tecnologica ma invitando a tenere costantemente d'occhio i valori del rispetto irrinunciabile verso la componente umana. La tecnologia a servizio dell'uomo e non in sua sostituzione, la formazione in competenze avanzate che consentano di creare i posti di lavoro del futuro, il rispetto ambientale con una maggiore consapevolezza dei consumi energetici e dell'impatto della propria attività a livello climatico.
Un esempio comprensibile di strumenti per industrie 4.0
Leggere semplicemente dei casi di successo, di definizioni tecniche e teorie dell'evoluzione industriale e del mondo del lavoro, a livello concettuale potrebbe accendere poche lampadine specialmente fra i meno esperti del settore. Ma dato che si parla di internet delle cose e che la realtà delle cose e degli oggetti è fatta di concretezza e pratica, non è un crimine chiedersi semplicemente: come si fa ad aggiornare la propria azienda? Come è possibile portare concretamente un'industria manifatturiera nel 4.0? Che cosa serve per riuscirci?
Tutto ciò è possibile grazie ad un aggiornamento di strumentazioni, installazione di dispositivi specifici e la riqualificazione o formazione completa degli operatori, rivolgendosi ad aziende specializzate e professionisti.
Un esempio sono tecnologie come Rotilio, di Techmakers. Rotilio IoT Lab, è un dispositivo capace di monitorare diversi aspetti e macchinari all'interno dell'azienda, piuttosto semplice da usare, consultare e dunque da imparare a gestire. Ad esempio può connettersi ad un'app e riportare in maniera impeccabile informazioni apparentemente banali come accensioni e spegnimenti delle luci in determinati ambienti, l'entrata in funzione o meno di un macchinario di cui registra le vibrazioni, variazioni di temperatura, umidità e pressione nell'ambiente e altro ancora. Questo macchinario preso come esempio pratico, ti può aiutare a capire come un solo strumento che raccoglie informazioni e le comunica alle persone, possa far risparmiare energia e tempo, grazie alle numerose rilevazioni da effettuare altrimenti con i relativi strumenti e tempi.
Il 4.0. in conclusione non è il futuro ma è già il presente di una realtà che sta scrivendo una fase importante della storia umana, in cui anche le scelte delle piccole imprese faranno la differenza. Sebbene vi siano delle reticenze e difficoltà, qui non si tratta più di sperimentare o diventare pionieri di un qualcosa di nuovo e incerto, bensì di applicarsi con prontezza ad un cambiamento ineluttabile e cercare di farlo nel più etico e vantaggioso dei modi.