11 mar

Il mondo dell’Internet of Things è in costante espansione e ogni giorno vengono presentate sul mercato nuove soluzioni in diversi settori, non è da meno l’industria automobilistica che negli ultimi anni sta investendo numerose risorse per trovare soluzioni connesse efficaci.


Gli investimenti maggiori nell’automotive sono volti soprattutto alla sicurezza e al confort di guida, con un particolare riguardo ad ambiti in costante sviluppo come: 



1. Manutenzione predittiva


La manutenzione predittiva nel settore automobilistico, come del resto in tutto il comparto industria 4.0,  permette di abbattere i costi di manutenzione incrementando efficienza e affidabilità degli impianti.
Investendo in questo ambito infatti si può intervenire prima che si verifichi un guasto al motore o ad un componente che può comprometterne altri innescando un effetto a catena che potrebbe ad esempio privare il guidatore del proprio veicolo per giorni generando un danno economico importante.

2. Miglioramento della connettività


Oggi le auto di nuova generazione permettono di connettersi e gestire attraverso comandi vocali l’invio di e-mail o l’interazione con le applicazioni presenti sul proprio smartphone in sicurezza garantendo un confort sempre maggiore all’utente. 
Tutto questo è il risultato di anni di ricerca e sviluppo su cui il settore dell’auto continua ad investire per trovare nuove soluzioni che permettano ai viaggiatori di connettersi in ogni momento e in totale sicurezza. 

3. Connettività Car2Car


La tecnologia Car2Car, è un’altro ambito in cui si investe molto in quanto consente alle automobili connesse di scambiare informazioni in merito a manovre repentine e/o improvvise con i veicoli circostanti e di creare schemi di traffico incrociato. 
Attraverso queste tecnologie si cerca di ridurre e prevenire gli incidenti così da garantire una maggiore sicurezza a tutti gli utenti.

4. Implementazione di soluzioni con intelligenza artificiale 


Alcune case automobilistiche hanno installato una serie di sensori, ottimizzati, che permetteranno il rilevamento e l’analisi dei movimenti del conducente garantendo un’interazione sempre più profonda tra il veicolo e l’uomo
Le auto infatti risponderanno alle esigenze del guidatore per lo più attraverso un sistema di controllo vocale ma se questo risultasse di scomodo utilizzo, ad esempio durante una conversazione, il conducente potrà interagire con il veicolo attraverso lo sguardo o l’utilizzo di gesti, che verranno captati ed elaborati dai sensori a bordo.

5. Monitoraggio e profilazione del guidatore

I produttori di veicoli e le compagnie assicurative stanno collaborando al fine di profilare, con l’utilizzo dei sensori, il guidatore così da proporre contratti assicurativi sempre più personalizzati in base allo stile di guida dell’utente che vedrà aumentare o diminuire i premi in base ai dati raccolti, premiando e promuovendo gli stili di guida più sicuri.

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